
DIFFERENZA FRA CONTO CORRENTE E CONTO DI DEPOSITO
Il Conto Corrente è il conto che usiamo come il denaro contante per pagamenti, utenze, bancomat, carta di credito, riscossioni, bonifici ecc…;
Il Conto di Deposito è un deposito di denaro remunerato da un interesse al quale si può solo attingere o versare denaro proveniente in entrata e in uscita da un conto corrente prestabilito. Può essere vincolato, ma nell’articolo mi riferirò a quelli liberi da vincoli. Sono esempi di conti di deposito: Il conto arancio, WeBank, Che Conto, Findomestic…
COME RISPARMIARE SUL COSTO DEI BOLLI
Premesso che il denaro presente nei nostri conti è già stato gravato dalle tasse, mi sembra giusto cercare una maniera lecita per poterli risparmiare. Ho fatto delle ipotesi e, con qualche giroconto fra conto corrente e conto di deposito, si può arrivare a risparmiare anche una buona cifra.
Premesso che:
- il bollo sul conto corrente è di 34,2 € annui e si paga solo se la giacenza media a base trimestrale supera i 5000 €;
- il bollo sul conto di deposito è dello 0,2% annuo, calcolato sul capitale in giacenza il giorno di calcolo degli interessi (normalmente il 31/12);
Prima Ipotesi liquidità che non supera i 5000 € di giacenza media:
In questo caso non si paga il bollo sul conto corrente, quindi il risparmio di 34,2 € è più o meno quanto si guadagnerebbe investendo tale cifra su un conto di deposito;
Seconda ipotesi liquidità che superano i 5000 € di giacenza media:
Lasciare sul conto il minimo di liquidità per l’uso quotidiano e sul conto di deposito il resto.
Il bollo sul capitale del conto di deposito è calcolata sull’ammontare del nostro capitale il giorno in cui vengono calcolati gli interessi (di solito il 31 dicembre): qualche giorno prima (attenti alla data effettiva di valuta) sposteremo il deposito sul nostro conto corrente, per poi riportarlo sul conto di deposito il giorno successivo al calcolo.
Il 31/12 il conto di deposito sarà vuoto ed eviteremo l’addebito dell’imposta di bollo facendo sempre attenzione di non innalzare la giacenza media sopra i 5.000 €;
In tal caso nulla ci vieta di avere più conti correnti su diverse banche (poiché sulla stessa banca i conti si sommano per il calcolo della giacenza) e con costo “0” individuando quelle banche che prevedono un canone “0” e bonifici gratuiti online.
Terza ipotesi liquidità che superano di molto i 5000 € di giacenza
In questo caso può convenire come sopra dirottare i risparmi sul conto per pochi giorni e pagare solo i 34,2 € del conto corrente piuttosto di sborsare lo 0,2% sul capitale.
Ad esempio su 100.000 € il bollo del conto di deposito sarebbe di 200 €, quindi sopra una certa cifra è conveniente pagare il bollo solo sul conto corrente.
Ricordo che il bollo sui depositi si paga sul nostro capitale ogni anno e oltre a questo si paga anche la tassa del 26 % sugli interessi.
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