
AUTO USATA – Revisione auto usate e chilometraggi taroccati
Qualche mese fa ho trattato nel blog il tema dei chilometraggi taroccati delle auto usate .
Visto l’argomento delicato abbiamo pensato di fare una class action affinché vengano riportati sul libretto di circolazione i chilometri originali ogni qualvolta sia fatto un passaggio di proprietà.
In questo modo si tutela l’acquirente, si da il giusto valore all’auto usata e si ha una percezione reale sulle condizioni del veicolo.
Negli ultimi anni abbiamo sentito spesso parlare di auto usate vendute con chilometraggi non reali.
L’argomento “auto usata e chilometri taroccati” è stato trattato anche da trasmissioni televisive quali striscia la notizia e le jene. Nonostante si sia sollevato un polverone, che io sappia questi comportamenti fraudolenti non sono stati ancora sanzionati dalla legislazione.
Tuttora l’Italia non ha varato alcuna tutela per gli acquirenti delle auto usate.
L’Europa finalmente ha iniziato con una normativa che tratta, fra i vari argomenti sulla sicurezza stradale, anche la manipolazione del tachimetro.
Direttiva 2014/45/UE n. 25:
“La frode relativa al contachilometri dovrebbe inoltre essere considerata un reato passibile di sanzione dato che la manipolazione del contachilometri può portare a una valutazione non corretta della conformità di un veicolo.
L’indicazione nel certificato di revisione dei chilometri percorsi e l’accesso degli ispettori a tale informazione dovrebbe facilitare l’individuazione di manomissioni o manipolazioni del contachilometri.
La Commissione dovrebbe valutare lo scambio di dati sulle letture dei contachilometri tra le autorità competenti degli Stati membri.”
Secondo il mio parere questa direttiva UE non risolve totalmente il problema in quanto il primo tagliando in Italia viene effettuato dopo 4 anni, ma le concessionarie vendono auto usate aziendali solitamente di circa 2 o 3 anni con un chilometraggio incontrollabile.
Punti salienti della direttiva
L’unione Europea ha proposto queste norme, ma finché lo stato membro non attua le direttive rimarrà tutto invariato. (link al testo completo della Direttiva Europea)
Alcune importanti significative modifiche dovrebbero essere:
- la revisione obbligatoria quando un veicolo raggiunge i 160.000 km senza tenere conto della scadenza del controllo obbligatorio (4 anni/2anni);
- controllo obbligatorio post-incidente;
- controllo tecnico al cambio di intestatario della carta di circolazione;
Certificato valutativo
Alle dette revisioni verrebbe rilasciato un certificato valutativo delle carenze del veicolo:
- Carenze lievi; il veicolo passa il controllo
- Carenze gravi; il veicolo non passa al controllo e va ripresentato per un’ulteriore controllo tecnico dopo la risoluzione dei problemi (indicativamente nell’arco di 2 mesi);
- Carenze pericolose; il veicolo non passa al controllo e non potrà circolare in luogo pubblico finché non siano state corrette le carenze e non sia stato rilasciato un nuovo certificato di revisione
attestante la conformità del veicolo.
Class Action
Stiamo a vedere come e quando l’Italia attuerà tutte o una parte di queste normative per rispettare i diritti degli acquirenti di auto usate.
Nel frattempo cerchiamo di vegliare sui nostri interessi affinché siamo rispettati firmando la petizione in questione.
Commenta per primo