Detrazione per Interventi di Riqualificazione Energetica

Finanziaria 2018

lavoro con detrazione per riqualificazione energetica 2018

Riqualificazione Energetica

Con la modifica dell’art. 14, DL n. 63/2013 sono confermate le seguenti detrazioni per la riqualificazione energetica degli edifici:

Detrazione del 65%

Proroga della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica nella misura del 65% delle spese sostenute fino al 31.12.2018 (anziché fino al 31.12.2017) per:

  • interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
  • pompe di calore;
  • sistemi di building automation;
  • collettori solari per produzione di acqua calda;
  • scaldacqua a pompa di calore;
  • generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
  • generatori d’aria a condensazione;
  • micro-cogeneratori,  detrazione massima consentita di 100.000 €;
  • Le caldaie a condensazione possono accedere alle detrazioni del 65% se, oltre ad essere in classe A, sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.

Detrazione del 50 %

la riduzione al 50% della detrazione per le spese di riqualificazione energetica sostenute dall’1.1.2018 per gli interventi di:

  • interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive di infissi;
  • schermature solari;
  • caldaie a biomassa;
  • caldaie a condensazionepurché abbiano un’efficienza  pari  alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013.

Detrazione dal 70 al 75%

Le aliquote di detrazione  al 70% e al 75% per gli interventi di riqualificazione energetica di tipo condominiale;

Detrazione dall’80 all’85%

  • La detrazione dell’80% qualora gli interventi di riqualificazione energetica siano realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e vi sia una riduzione del rischio sismico.
  • Con riduzione di 2 o più classi di rischio sismico, la detrazione passa all’85% e il limite massimo di spesa consentito si innalza a 136.000 € moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

 

Come inviare domanda all’ENEA

Per chiedere la detrazione è importante rispettare la normativa e le tempistiche di invio dei documenti:

  1. Inviare entro entro 90 giorni dalla fine dei lavori per via telematica attraverso il sito ENEA   una scheda descrittiva dei lavori e i dati di efficienza energetica dell’immobile.
  2. Qualora i lavori interessino più anni il contribuente dovrà inviare all’agenzia delle entrate, sempre entro 90 giorni, le spese sostenute nel precedente periodo di imposta;
  3. Relazione di un tecnico abilitato o dichiarazione del produttore in caso di sostituzione di caldaie infissi ecc..
  4. Pagare i lavori tramite “bonifico parlante“, ossia un tipo di  bonifico appositamente creato per pagamenti di fatture inerenti la riqualificazione energetica. E’ possibile effettuare questo speciale bonifico sia  allo sportello che online.

 

 

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