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Il Comitato di emergenza sul coronavirus ha dichiarato che l’epidemia è un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale.
Fornisce la consulenza all’OMS, alla Repubblica popolare Cinese e alla comunità globale, sulle misure per controllarne la diffusione.
Il Comitato di Emergenza internazionale ritiene che sia ancora possibile interromperne la
diffusione, a condizione che i paesi mettano in atto forti misure per rilevare la malattia
precoce, isolare e trattare i casi, rintracciare coloro che ne sono stati a contatto e isolare i soggetti.
La situazione in Italia
Ieri sono stati confermati i primi due casi di malattia respiratoria acuta in Italia; entrambi provenivano dalla città di Wuhan.
Informazioni sulla diffusione del virus
Il team di comunicazione del rischio dell’OMS ha lanciato una piattaforma di informazioni chiamato WHO Information Network for Epidemics (EPI-WIN).
EPI-WIN condividerà informazioni su misura per specifici gruppi target. Già questa settimana ha iniziato a stabilire collegamenti con l’assistenza sanitaria, i viaggi e turismo e continuerà la prossima settimana con l’aggregazione del settore alimentare, agricoltura e imprese.
Principali Sintomi
I principali sintomi sono gli stessi di altri virus influenzali:
- Febbre,
- Tosse secca,
- Difficoltà respiratorie
- Periodo di incubazione tra 2 e 10 gg.;
FIno ad arrivare nei casi gravi a:
- Polmonite;
- Insufficienza renale acuta;
- Linfocitopenia (carenza di linfociti);
- Decesso;
Il Coronavirus infatti colpisce le vie respiratorie in maniera simile all’influenza e come era avvenuto per la Sars nel 2002.
Misure primarie di prevenzione:
- Lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi;
- Evitare di toccarsi naso e bocca;
- Evitare di toccare le persone ammalate e tenere una distanza di 2 metri;
- Sostituire sempre i fazzoletti usati;
- Disinfettare gli oggetti che si toccano frequentemente;
- Starnutire nell’incavo del braccio (prassi consigliata anche in normali circostanze);
Numero di pubblica utilità
In caso di necessità chiamare il numero Verde1 5 0 0 del ministero della salute.
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