Sospensione Affitto per Coronavirus

Residenziali e Commerciali

firma per sospensione affitti per coronavirus

Emergenza affitti

L’emergenza Coronavirus ha messo in difficoltà tutte le famiglie e le piccole attività Italiane. Infatti, la chiusura di molte attività economiche sta comportando una mancanza di liquidità che rende difficile se non impossibile provvedere al pagamento dell’affitto. 

La soluzione ad oggi

Unica soluzione è la possibilità di rinegoziare un accordo integrativo. Si lascia quindi alla bontà del locatore la scelta di accogliere o meno la richiesta dell’inquilino per ridurre o azzerare il canone durante questi mesi di emergenza.

Purtroppo la trattativa con i proprietari degli immobili non è sempre facile, poiché non tutti sono solidalmente disposti a venire incontro alle richieste, anche se avanzate in momenti così bui.

 

Legge per la sospensione affitto per Coronavirus

Ecco perché sentiamo la necessità di avere una misura di sostegno solidale con le famiglie e le imprese che, a causa di questa pandemia, non riescono a far fronte alle necessità economiche.

 

 

La Class Action: sospensione affitto per coronavirus

Con una lettera rivolta al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, chiediamo di emanare una normativa – a costo zero – che preveda una sospensione al pagamento degli affitti residenziali e commerciali  a causa dell’emergenza mondiale che stiamo vivendo.

firma la petizione

Leggi la lettera e se sei d’accordo firma  la petizione sul sito Chang.org

Egr. Signor Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
Egr. Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo,

L’emergenza Coronavirus ha messo in difficoltà tutte le famiglie e le piccole attività Italiane. Infatti, la chiusura di molte attività economiche sta comportando una mancanza di liquidità che rende difficile se non impossibile provvedere al pagamento dell’affitto. 

Il “Cura Italia” ha decretato una sospensione del mutuo prima casa, ma non ha dato disposizioni per gli affitti che sono altrettanto onerosi.

Unica soluzione è la possibilità di negoziare un accordo integrativo, lasciando alla alla bontà del locatore la scelta di accogliere o meno la richiesta dell’inquilino di ridurre o azzerare  il canone durante  questi mesi di emergenza.

Purtroppo la trattativa con i proprietari degli immobili non è sempre facile, poiché non tutti sono solidalmente disposti a venire incontro alle richieste, anche se avanzate in momenti così bui. 

Ecco perché sentiamo la necessità di avere una misura di sostegno solidale con le famiglie e le imprese che, a causa di questa pandemia, non riescono a far fronte agli impegni economici.

Con una lettera rivolta al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, chiediamo di emanare una normativa – a costo zero – che preveda una sospensione al pagamento degli affitti sia residenziali che commerciali, a causa dell’emergenza mondiale che stiamo vivendo.

 

 

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